Argomento: Università
Il futuro sacrificato sull’altare del debito
Intervista a JASON READ – di ANNA CURCIO e GIGI ROGGERO
Nel profondo Maine, ora governato da un aggressivo rappresentate del Tea Party, ci sono almeno una ventina di Occupy. Tra questi, l’occupazione della University of Southern Maine, in cui insegna ed è politicamente attivo Jason Read.
L’accademia e la riforma. Riflessioni per l’inchiesta politica nelle università meridionali
di FRANCESCO PEZZULLI
I. Ci sono delle pubblicità che colgono il segno dei tempi: “Sapiens fabbrica di sapere … non tutti gli studenti sono Sapiens”
Esperimenti di autoriforma
di LEONARDA ZANNINI (Bartleby)
La calma di uno sguardo su quel che l’Onda è stata, i sentieri che ha aperto e le sfide che questa esperienza di scoperta della politica hanno inaugurato sono i temi centrali attorno ai quali provare a scrivere, a partire da un luogo e da un percorso determinato. Bologna, l’Onda, Bartleby
Prime note per una biografia del Rettore riformatore
di FRANCO PIPERNO
“ Chi sa fa e chi non sa insegna”
epitaffio sulla tomba del prof. Pataturk
April 25th is “1T Day”: Occupy Student Debt
di ANN LARSON e MALAV KANUGA
In the United States, two-thirds of college graduates leave school with student loan debt, an average of $25,000 each. Debt rates have increased 500 percent since 1999, and there are more and more of us across the country facing six-figure loans who will make monthly payments for the rest of our lives.
“Le printemps erable” e la May Day degli studenti a Montréal
di LUCIO CASTRACANI e DAVIDE PULIZZOTTO
La mobilitazione qui a Montreal è iniziata alle 5 del mattino con un pullman che si è recato nella vicina Sherbrooke per sostenere il picchettaggio in un liceo, ottenendo la sospensione dei corsi. Quest’anno la Fête internationale des travailleurs et des travailleuses, qui in Québec, ha assunto un’importanza particolare inserendosi nel quadro delle lotte studentesche contro l’aumento delle tasse universitarie del 75% in cinque anni.
Note sull’insurrezione del Wisconsin
di FRANCO BARCHIESI
“Se ci fottete, ci moltiplichiamo”, stava scritto su uno degli striscioni nelle mani di centinaia di dimostranti che, per tutta la seconda metà di Febbraio, hanno occupato virtualmente senza interruzioni il Campidoglio di Madison, sede del governo dello stato del Wisconsin.
La cosiddetta Italian Theory e la rivolta del sapere vivo
di MATTEO PASQUINELLI
Per una bizzarra nemesi non del tutto casuale, nel momento di massima crisi dell’impero universitario anglo-americano, da Londra alla California, è la filosofia politica italiana ad ‘egemonizzare’ i suoi dipartimenti.
The so-called Italian Theory and the revolt of living knowledge
by MATTEO PASQUINELLI
In a strange nemesis, likely not completely fortuitous, at the very moment of the crisis of the Anglo-American academia we witness the rising ‘hegemony’ of the Italian political philosophy over its departments.
Insolvenza di classe
di GIGI ROGGERO
Uno spettro si aggira per il mondo: l’insolvenza. In dicembre la Banca d’Italia ha rinnovato l’allarme: il 5% delle famiglie italiane che ha fatto un mutuo non riesce a pagarne le rate.
Lampusìa
di SANDRO CHIGNOLA e SANDRO MEZZADRA
Le cronache degli ultimi due giorni ci consegnano quella che, nella stampa italiana e nella retorica sicuritaria degli apparati di polizia, viene presentata come una “catastrofe umanitaria”.
L’Italian Theory et la révolte du savoir vivant
de MATTEO PASQUINELLI
Pour une némésis étrange mais pas du tout aléatoire, au moment-même de la crise de l’académie anglo-américaine, nous sommes témoins au sein de ses départements de la montée « hégémonique » de la philosophie politique italienne.