Argomento: Mediterraneo
 

15M, la moltitudine si maschera

di RAUL SANCHEZ CEDILLO

Più di un mese dopo l’irruzione del 15 maggio la realtà straripante di un movimento rivoluzionario inedito e imprevedibile non smette di suscitare stupore ed entusiasmo in chi si dedichi, anche solo per qualche minuto, a riflettere su quello che sta succedendo nel regno di Spagna.

15M, multitud que se sirve de máscaras para ser una

di RAUL SANCHEZ CEDILLO

Más de un mes después de la irrupción del 15 de mayo, la plena realidad de un movimiento revolucionario inédito e impredecible no deja de provocar estupor y entusiasmo a quienes tengan solo unos minutos para pensar lo que está ocurriendo en el Reino de España.

La Tunisia è la nostra università – Appunti e riflessioni dal Liberation Without Borders Tour

di ANNA CURCIO e GIGI ROGGERO

La Tunisia è, oggi, uno straordinario laboratorio politico.

Obama dopo Osama

di RAFFAELE SCIORTINO

Il discorso di Obama del 19 maggio sul Medio Oriente[1] – a due anni da quello programmatico del Cairo – è utile per fare il punto della politica estera statunitense all’indomani dell’eliminazione di Osama bin Laden e nel mezzo dell’aggressione alla Libia.

Un’insurrezione in movimento

di ANNA CURCIO

Intervista con Khaled Garbi Ben Ammar sulla Tunisia di ieri e di oggi

Khaled Garbi Ben Ammar è un militante tunisino in Italia da quindici anni. Vive a Verona dove è attivista sindacale

Libertà mediterranea

di SANDRO MEZZADRA

Giulio Marcon e Annamaria Rivera hanno scritto l’essenziale, sul Manifesto di questi giorni, sui terribili fatti che stanno accadendo attorno al mediterraneo.

I fiori del Maghreb: una rivoluzione che parla all’Europa

Intervista ad HAMADI REDISSI – di GIGI ROGGERO e FEDERICO TOMASELLO

La guerra finanziaria in Libia

di ANDREA FUMAGALLI

Leggendo i commenti economici e politici sulla stampa nazionale e internazionale, il riferimento al ruolo strategico della Libia nell’estrazione e nell’esportazione del petrolio non manca mai. E’ una delle chiavi di volta per analizzare e commentare, sia in termini critici che in termini positivi, il recente intervento militare occidentale.

Boomerang libico per un fragile Occidente

di  RAFFAELE SCIORTINO

È dunque tornata la guerra umanitaria. Entrata nel sistema dell’informazione e di qui nell’immaginario collettivo, non c’è neanche più bisogno di virgolettarla. Ritorna però in un contesto del tutto mutato rispetto agli anni Novanta.

Seconda lettera ad un amico tunisino

di TONI NEGRI

Caro A.,

ci siamo sentiti dopo che l’”alleanza dei volenterosi” ha cominciato a bombardare la Libia, in nome dei “diritti dell’uomo”. Ignobile, assassina mascherata. Tu noti correttamente: la controrivoluzione è cominciata.

Orizzonti di gloria. La democrazia sulle ali dei Tornado

di SANDRO MEZZADRA

1. Gli editoriali domenicali di Eugenio Scalfari su Repubblica possono piacere o non piacere, a seconda dei temi e delle domeniche si può essere d’accordo con lui oppure no. Di solito, tuttavia, sono articoli assai ben scritti e meditati, soprattutto molto controllati. Quello del 20 marzo

Napolitano alla guerra col tricolore

di RAFFAELE SCIORTINO

Gli antiberlusconiani stavolta saranno delusi. Non è dal cavaliere che è partita la spinta decisiva alla partecipazione dell’Italia all’intervento contro la Libia.

Buenos Aires 2001-Tunisi 2011, la fine di una lunga notte in 10 anni

di MIGUEL MELLINO

1. A 10 anni quasi esatti dalla grande ribellione popolare che mise fine a 25 anni ininterrotti di saccheggio neoliberista, il 2001 argentino continua ad aggirarsi per il mondo come uno spettro.