Argomento: Guerra
 

Mali: Desafio à civilização, que temos de rejeitar

di ANTONIO NEGRI

A intervenção francesa no Mali reflete uma crise política que tende a generalizar-se na África sahariana y subsahariana depois da “Primavera Árabe” do Magreb.

Il brusio dei ristoranti e il rumore che si avvicina. Reportage da Beirut

di FRANCO BERARDI

Nei ristoranti di Hamra il brusio non si attenua, ma il rumore della guerra si avvicina. Ieri sono scoppiati combattimenti nel nord del paese tra la comunità sunnita e quella alawita di un sobborgo di Tripoli.

Libertà mediterranea

di SANDRO MEZZADRA

Giulio Marcon e Annamaria Rivera hanno scritto l’essenziale, sul Manifesto di questi giorni, sui terribili fatti che stanno accadendo attorno al mediterraneo.

La guerra finanziaria in Libia

di ANDREA FUMAGALLI

Leggendo i commenti economici e politici sulla stampa nazionale e internazionale, il riferimento al ruolo strategico della Libia nell’estrazione e nell’esportazione del petrolio non manca mai. E’ una delle chiavi di volta per analizzare e commentare, sia in termini critici che in termini positivi, il recente intervento militare occidentale.

Boomerang libico per un fragile Occidente

di  RAFFAELE SCIORTINO

È dunque tornata la guerra umanitaria. Entrata nel sistema dell’informazione e di qui nell’immaginario collettivo, non c’è neanche più bisogno di virgolettarla. Ritorna però in un contesto del tutto mutato rispetto agli anni Novanta.

Seconda lettera ad un amico tunisino

di TONI NEGRI

Caro A.,

ci siamo sentiti dopo che l’”alleanza dei volenterosi” ha cominciato a bombardare la Libia, in nome dei “diritti dell’uomo”. Ignobile, assassina mascherata. Tu noti correttamente: la controrivoluzione è cominciata.

Orizzonti di gloria. La democrazia sulle ali dei Tornado

di SANDRO MEZZADRA

1. Gli editoriali domenicali di Eugenio Scalfari su Repubblica possono piacere o non piacere, a seconda dei temi e delle domeniche si può essere d’accordo con lui oppure no. Di solito, tuttavia, sono articoli assai ben scritti e meditati, soprattutto molto controllati. Quello del 20 marzo

Napolitano alla guerra col tricolore

di RAFFAELE SCIORTINO

Gli antiberlusconiani stavolta saranno delusi. Non è dal cavaliere che è partita la spinta decisiva alla partecipazione dell’Italia all’intervento contro la Libia.